L’assenteismo va estirpato
Amiche e Amici,
i problemi della nostra società sono molti e variegati, ma ce n’è uno su tutti che ritengo sia urgente trattare, sia perché è un fenomeno in aumento, sia perché danneggia l’intera società. Sto parlando dell’assenteismo, cioè di quella tendenza a lasciare il posto di lavoro durante l’orario di lavoro, per andare a fare la spesa, a fare colazione fra colleghi o qualsiasi altro tipo di commissione.
Ovviamente, pur essendo un fenomeno generale, mi preme marcare l’assenteismo relativo alla pubblica amministrazione, cioè a quell’insieme di enti pubblici che concorrono all’esercizio ed alle funzioni di amministrazioni dello Stato.
Infatti, se un dipendente di un’azienda qualsiasi non svolge il lavoro per il quale è pagato e nell’orario di lavoro va a fare la spesa o a prendere un cappuccino ed un cornetto, pur essendo un cattivo comportamento, a Noi poco importa, perché chi ci rimette è soltanto l’azienda. Ma se lo stesso comportamento lo ha un dipendente statale, allora noi del Movimento non lo accettiamo perché i soldi del suo stipendio sono soldi di noi contribuenti, quindi ci rimettiamo tutti.
Purtroppo quello dell’assenteismo è un fenomeno che investe un po’ tutta l’Italia, senza scomodare l’oramai inutile dialettica fra Nord e Sud, perché quando c’è da fare i furbi non conta la posizione geografica o il contesto culturale: che ci si trovi a Catania, a Palermo, a Roma o a Bergamo, il problema dell’assenteismo è presente nonché in continuo aumento. Ma questi “furbi” vanno fermati perché non è più ammissibile ammettere parassiti all’interno della nostra società, specialmente in tempi bui come i nostri.
InsiemeSiPuò nasce anche per affrontare problemi come questi, primariamente a livello locale e, perché no, in seguito anche a livello nazionale. Il nostro Movimento vuole ridare fiducia ai cittadini e per farlo il miglior modo è quello di optare per una politica che dia risposte genuine, semplici e concrete a problemi quotidiani. Se le persone la mattina fanno cinque ore di fila per parlare con un impiegato comunale, o con qualsiasi altro tipo di impiegato statale, devono sapere che c’è la possibilità che ciò dipenda da questo fenomeno e che è un problema che deve essere affrontato e risolto.
Una soluzione potrebbe essere quella di intraprende delle politiche di controllo più rigide e mirate che impediscano “fughe” da lavoro, oppure una legislazione più severa nei confronti sia di chi si macchia di assenteismo, sia di coloro che assecondano il fenomeno, i quali non sono certamente meno colpevoli.
Vogliamo sottolineare come chi si assenta ingiustificatamente da lavoro commetta non solo un torto economico ai danni dello Stato e dei cittadini, ma anche un torto morale nei confronti di tutti coloro che sono disoccupati e il lavoro purtroppo non ce l’hanno.
#InsiemeSiPuò estirpare l’assenteismo!