Il legame fra mass media e politica
Amiche ed Amici,
voglio porvi un quesito: quanti di questi Partiti e Leader esisterebbero, e avrebbero l’influenza che hanno oggi, senza le TV, le radio ed i giornalisti di regime?
Personalmente credo che molti Partiti e Leader attuali non esisterebbero senza le TV ed i giornalisti di Regime, che continuano ad aumentarne l’influenza politica.
Questa è una riflessione che faccio da qualche tempo e che vorrei condividere con voi, per conoscere le vostre opinione e magari avere un sano confronto.
Assistiamo e constatiamo quotidianamente un enorme sforzo da parte di TV, radio e giornalisti di regime, ed altri, più o meno accondiscendenti, che fanno tutto ciò che è in loro potere per farli apparire frequentemente in talk show, o comunque spazi televisivi di quella categoria, ed il più a lungo possibile. Come se non bastasse vengono adottate strategie di comunicazione e logiche televisive al fine di farli apparire interessanti e capaci, magari concordando le domande a tavolino e scrivendo loro le risposte.
Credo infatti che se programmi televisivi come “Porta a Porta”, “Che tempo che fa”, “Servizio Pubblico”, “Ballarò”, “SkyNews”, e radio di un certo spessore riservassero al nostro Movimento “Insieme Si Può”, a me o a qualche altro nostro dirigente, un decimo dello spazio che danno ogni giorno a Matteo Salvini, per citarne uno, o a qualsiasi altro Leader di partiti politici maggiori, anche noi avremmo il successo mediatico che meritiamo e probabilmente saremmo il terzo partito in Sicilia!
In Democrazia tutti dovrebbero avere un po’ di spazio mediatico gratuitamente, per poter far conoscere i propri progetti e le proprie proposte, senza aspettare il periodo elettorale. I cittadini hanno diritto ad una corretta informazione, perché è il presupposto di una buona democrazia, presupposto che al momento in Italia scarseggia pericolosamente.
La domanda scomoda, che molti non vogliono fare: chi crea il consenso in politica?
La risposta è tanto semplice quanto sconcertante: i mass media! Televisione, giornali, radio, ed ogni altra forma di comunicazione, hanno creato con la politica un legame indissolubile, dal quale entrambi traggono vantaggio. Infatti, se da una parte i mass media contribuiscono ad aumentare la popolarità e l’influenza di partiti ed esponenti politici, dall’altra l’audience dei mass media incrementa proporzionalmente con lo spazio mediatico che essi riservano ai maggiori partiti politici. Si crea così un circolo vizioso dal quale escono costantemente rafforzati i mass media e la politica tradizionale, a danno dei partiti minori.
Nelle democrazie occidentali esistono leggi che impediscono a chi fa politica di controllare le televisioni, mentre da noi chi governa ha un controllo quasi totalitario sulle TV, basti pensare agli esempi più eclatanti come Rai e Mediaset.
Non credete che questa logica sia un bavaglio alla democrazia? Per capire che, a mio modo di vedere, in Italia siamo in deficit di democrazia basta vedere i vari Tg ed ascoltare i giornali radio, dove l’informazione politica non esiste, o comunque viene veicolata a senso unico. Esistono sempre e solo i Soliti Noti.
Io penso che sia inaccettabile permettere a pochi privilegiati di difendere i propri interessi e quelli dei grandi capitali, affamando la povera gente ed impoverendo tutta la classe media.
Per questo motivo, facciamo un appello ai molti giornalisti perbene, che esercitano la loro professione con passione ed amore, senza cadere vittima del Sistema; aiutateci a tutelare la Democrazia, aiutateci a difendere la libertà d’opinione, aiutateci a difendere la libertà di informazione.
Cambiamo questa Politica, cambiamo questi Partiti! #InsiemeSiPuò