Incendi in Sicilia. Servono pene più severe e soluzioni a lungo termine

Amiche e amici,

vorrei fare il punto sulla questione degli incendi che stanno esasperando la nostra terra.

Tutte le province sono interessate purtroppo da questa emergenza, da Palermo a Enna, da Agrigento fino a Trapani, e ancora da Catania a Caltanissetta.

Ricordo però che tutta l’Italia è vittima di questi gesti vigliacchi e le squadre dei vigili del fuoco sono già state impegnate in più di 1000 interventi per far fronte ai roghi in tutto lo stivale. Ancora una volta la nostra meravigliosa Sicilia ha un primato negativo: 299 di questi 1000 sono stati nella nostra regione.

Mi chiedo se davvero non ci sia un modo per prevenire queste azioni ignobili. È vero anche che la siccità e la ventilazione della nostra regione nella stagione estiva hanno causato una estensione esponenziale del problema, ma quello che preoccupa sono gli atti vandalici nei confronti della natura e della nostra stessa vita.

Cosa può fare il governo? I dirigenti politici hanno un potere enorme che dovrebbero incanalare verso questo stato di emergenza, pensando ad azioni che ci servano anche in un’ottica di prevenzione.

Ciò che è certo è che lavorare sull’emergenza è controproducente: ci fa risolvere nel breve, ma ci fa perdere tempo nella risoluzione di eventuali eventi futuri.

Le azioni che noi del Movimento Insieme di Può proponiamo passano proprio dal pensare ad azioni incisive di prevenzione, a partire dall’impiego di tecnologie avanzate di telecontrollo, coinvolgendo gli agricoltori, gli allevatori in sinergia con il corpo forestale che dovrebbero rivedere e migliorare le loro postazioni di controllo. E non solo, obbligando i Comuni alla creazione del catasto dei terreni bruciati con tutte le limitazioni conseguenti.

Secondo noi, inoltre, la legge dovrebbe inasprire le pene per questi criminali che danneggiano e oltraggiano la nostra terra, per dissuaderli dal compiere atti vili come questi. A tal riguardo, il ministro dell’ambiente Galletti poco tempo fa ha sottolineato che “la legge sugli eco-reati ha introdotto strumenti attesi da decenni contro chi fa scempio dell’ambiente” e ciò spero sia da monito perché immagino nessun siciliano voglia più sentire tali notizie.

Il danno non è solo ambientale, per quanto già ampiamente gravoso per qualunque regione. I risvolti negativi purtroppo si riflettono anche in altri campi, come ad esempio il turismo: voi andreste in vacanza in luoghi dove gli incendi sono all’ordine del giorno?
Per non parlare dei disagi che subiamo nella vita di tutti i giorni, come gli spostamenti per lavoro che diventano ancora più difficoltosi.

Insomma l’esigenza di una scossa positiva a questa situazione è ormai impellente.

Cosa ne pensate? Quali possono essere secondo voi le soluzioni migliori da attuare?

Mi interessa fortemente la Vostra opinione. Per migliorare questa Sicilia INSIEME.